Si è portati a pensare che la tossicodipendenza sia dovuta solamente a un fatto di frequenza del gesto, come quando si contano le sigarette che si fumano durante una giornata.
In verità tale situazione diventa un problema quando va ad incidere sul potenziale della persona: lo studente inizia a non rendere più come prima e i suoi voti sono più bassi, l’impiegato è svogliato e in ritardo sulla pratica e così via.
Indicatori chiari sono la lealtà e il livello di comunicazione. Per esempio il figlio che fa uso, di solito non si fa vedere molto e in un confronto o in risposta alle domande come: “dove sei stato?” o “Che fine hanno fatto i soldi che ti ho dato ieri?” tende a giustificarsi e dire bugie.
Fortunatamente c’è un modo per riconoscere quando tale situazione sta precipitando totalmente: è probabile che il nostro caro, stretto nella morsa della dipendenza, inizi a combinarne una dietro l’altra e di conseguenza incidenti e litigi diventino frequenti. Oppure potrebbe apparire particolarmente apatico, come privo di linfa vitale. Queste manifestazioni si possono definire “richieste d’aiuto” perché in qualche modo ci sta chiedendo di aiutarlo. Quindi cosa fare?
Gli operatori del Centro Narconon Aurora sono pronti ad intervenire e offrono un servizio specializzato di consulenza.
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