23/05/18

Stamattina mi sono svegliato carico… Ho sentito in me un’energia diversa. Ho preso un foglio e una biro, ho iniziato a scrivere le emozioni e i pensieri che riguardavano me verso la mia famiglia. Ho provato a sentire gli affetti, la vicinanza che avevo mentre erano davanti a me quanto sono stato stupido nell’isolarmi e allontanarmi da loro. Ero fuggente dai loro baci, abbracci. Ricordo l’ultimo abbraccio che ho dato a mio papà e alla sua frase: “Mio figlio, è da tanto tempo che non mi abbracci così”. Ho sbagliato molte cose , ho fatto molti sbagli nella mia vita ma l’errore più grande è stato deludere e fare del male alla mia famiglia, la cosa a cui tengo di più al mondo e che so che non mi abbandoneranno mai. Questo momento e situazione delicata è dura ma mi ha dato la conferma di quanto siamo uniti nel bene e nel male. Ho deciso di farmi forza e scrivere loro una lettera. Ora capisco con più certezza la fortuna che ho tra le mani… la mia forza e la loro forza per superare questo mio periodo mi danno una spinta e un raggio di luce per uscire fuori da quel tunnel infernale che mi stava facendo andare giù piano piano e non mi accorgevo del male che stavo provocando a me e alle persone che mi stavano intorno.

S.M.

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